Grande partecipazione di pubblico sabato 30 marzo a Mandello del Lario, dove Lago di Como in musica, la Scuola di Musica San Lorenzo e la Proloco di Mandello hanno organizzato una serata di grande musica. Chopin si è presentato al teatro “San Lorenzo” di Mandello con la Polacca in Sol minore, da lui composta all’età di 7 anni e magistralmente interpretata da Davide Crespi. Da quel momento in poi il pubblico che gremiva la sala ha assistito ad un alternarsi di musicisti di età dagli 11 anni… a salire.
Grande partecipazione di pubblico sabato 30 marzo a Mandello del Lario, dove Lago di Como in musica, la Scuola di Musica San Lorenzo e la Proloco di Mandello hanno organizzato una serata di grande musica.
Chopin si è presentato al teatro “San Lorenzo” di Mandello con la Polacca in Sol minore, da lui composta all’età di 7 anni e magistralmente interpretata da Davide Crespi.
Da quel momento in poi il pubblico che gremiva la sala ha assistito ad un alternarsi di musicisti di età dagli 11 anni… a salire.
Irene Lanfranconi, 11 anni con già alle spalle sei anni di studio al pianoforte. Daniele Panizza, 15 anni, con podi ai Concorsi Internazionali di Stresa (3°); Giussano (2°); Castiglione Faletto (1°) ed al Concorso Nazionale di Cene (2°). Miriam Algarotti, 18 anni; con alle spalle sei anni di proficuo studio al pianoforte e la passione di aiutare gli altri attraverso opere di volontariato, in particolare all’istituto “La Nostra Famiglia” di Mandello. A seguire l’esecuzione dei brani affidati alle mani professioniste di Alessandro Viggiano, Antonietta Ranni, Natalia Nagorna, Davide Crespi.
Il M° Luciano Guglielmo Andreoli, appassionato profondo conoscitore di Chopin, non ha voluto far mancare due tra le poche composizione non per pianoforte solo composte dal Genio Chopin: Emanuela Milani al flauto traverso e Michele Santomassimo al pianoforte hanno deliziato con due brani per l’occasione trascritti ed adattati per flauto e pianoforte da Andreoli stesso.
Ad ognuno di loro il M° Andreoli ha chiesto di esprimere il proprio pensiero riferito a Chopin, poi proiettato sullo schermo durante l’esibizione e diventato così complementare al tema della serata: “Chopin Messaggero di Sentimenti”. Lo spettatore ha potuto scegliere di ascoltare i Messaggi ad occhi chiusi, oppure ammirando l’azione delle dita sulla tastiera, zoomata sullo schermo durante le esecuzioni.
A chiusura della serata agli artisti è stata consegnata una pergamena ricordo ed una piantina di violette (…George Sand giudica i medici: “tutti più asini uno dell’altro”. Gli fa bere infusi di violette. Questo, tra l’altro , è il fiore preferito di Chopin.)
